PERIODO FERTILE: scopri i tuoi giorni fertili per concepire più facilmente

Imparare il calcolo del periodo fertile è un sano gesto d’amore per sé: non solo aiuta a comprendere qual è il momento in cui prendere maggiori precauzioni ma è anche un elemento aggiuntivo per osservare e utilizzare al meglio le naturali energie a disposizione ogni mese. Infine è uno strumento fondamentale per il concepimento: il calcolo della fertilità in questo caso diventa un dato assolutamente essenziale da tenere sotto osservazione, ogni mese, in coppia, per decidere quando è il momento di prendersi una pausa e andare a trascorrere momenti deliziosi tra le lenzuola, in completa libertà. Scopriamo insieme come si calcola il periodo fertile e come si può vivere al meglio.

SOMMARIO
Cos’è il periodo fertile
Periodo fertile: calcolo e monitoraggio
Inizia un calendario fertile

Il coito interrotto nei giorni fertili

Le diverse fertilità

Cos’è il periodo fertile

Il periodo fertile è una “finestra” di tempo all’interno del ciclo mestruale in cui una gravidanza è altamente possibile. Quando l’ovulo è maturo viene rilasciato dalle ovaie e rotola giù per le tube di Falloppio e se si imbatte in uno spermatozoo vitale, può essere fecondato. L’ovulo può essere fecondato solo per 24 ore dopo il rilascio ma spesso si calcola la finestra fertile di 3- 4 giorni prima del rilascio dell’ovulo, perché è questo il tempo di vita di uno spermatozoo. Se questo incontro avviene, si forma un embrione dando inizio così ad una gravidanza.

Periodo fertile: calcolo e monitoraggio

Una persona con la vagina e l’utero calcola i giorni fertili in base all’andamento del proprio ciclo mestruale. Per sapere indicativamente quali sono i giorni fertili calcolate il vostro ciclo mestruale a partire dal primo giorno di sanguinamento e da quel giorno contate all’incirca 14/15 giorni se il vostro ciclo dura tra i 28 e i 32 giorni. Certo, non è preciso perché molti fattori possono influenzare questo processo. La lunghezza del ciclo mestruale varia da persona a persona e cambia anche durante la vita fertile. Quindi è difficile stabilire precisamente quando questo avviene: circa 12-24 ore dopo l'ovulazione, una persona non è più in grado di rimanere incinta durante quel ciclo mestruale perché l'uovo non è più nelle tube di Falloppio. Non c'è quasi nessuna possibilità di rimanere incinta se fai sesso prima o dopo la finestra fertile (ma se non stai cercando di rimanere incinta, non fare affidamento su questo - la contraccezione è l’opzione sempre preferibile!)

Cose da sapere per facilitare il calcolo del periodo fertile

1) Conoscere la lunghezza “media” del tuo ciclo mestruale, considera il primo giorno di sanguinamento come giorno 1 e contare a partire da quel giorno. Dopo circa 14 giorni dovrebbe esserci l’ovulazione, nei casi in cui il tuo ciclo duri tra i 28 e i 30 giorni.

2) Ascolta i segnali: in ovulazione spesso si avverte una leggera fitta da un lato o dall’altro, questo è il segnale che l’ovulazione è in corso. Un metodo che richiede più costanza è la misurazione della temperatura basale e la valutazione del muco cervicale.Conoscere i vari kit di controllo della fertilità che ti permettono di approssimare con più esattezza il momento dell’ovulazione.

3) Conoscere i vari kit di controllo della fertilità che ti permettono di approssimare con più esattezza il momento dell’ovulazione.

4) Il calcolo dei giorni fertili per rimanere incinta è semplice se presti ascolto alle trasformazioni del tuo corpo!

Inizia un calendario fertile

Il tempismo, se stai cercando una gravidanza, è tutto: la dea della fertilità infatti concede i suoi favori con una tempistica precisa e inappellabile. Se infatti un uomo ha sempre una riserva di sperma a disposizione, una persona con un utero ha una finestra di tempo fertile limitata. È quindi importante calcolare il periodo giusto in cui riscaldare l’atmosfera tra le lenzuola: la gravidanza è tecnicamente possibile solo se si fa sesso nei cinque giorni precedenti l'ovulazione o nel giorno dell'ovulazione, quindi il tempo va utilizzato con sapienza e strategia.

Quali sono i giorni fertili?

I giorni più fertili sono sicuramente i tre giorni che precedono e includono l'ovulazione e fare sesso durante questo periodo ti dà le migliori possibilità di rimanere incinta. Qualche numero? 5 giorni prima hai il 10% di possibilità e questa percentuale cresce fino ad arrivare a una media del 30% (approssimativa) se fai l’amore nel giorno stesso dell’ovulazione. Sono tante le comunità online che parlano di periodo fertile: forum, gruppi facebook, siti specializzati e tanti altri gruppi che possono aiutare chi sta cercando una gravidanza a sentirsi meno sole. Certo, si rischia di perdere un po’ la bussola navigando tra questi forum perché esistono davvero tante opinioni al riguardo! Bisogna quindi procedere con un po’ di buon senso, pazienza e devozione al progetto futuro: il figlio. Annotare, su un quaderno o su un app un calendario della fertilità è il primo passo per organizzare il calcolo dei giorni fertili e per aiutarti ad ascoltare i segnali del periodo fertile. Se conosci il tuo periodo fertile una gravidanza è già un progetto più realistico: ma non basta. Alcune coppie possono presentare ridotte probabilità di incontrare una gravidanza nel loro percorso a causa di disfunzioni di uno dei due partner: se il figlio cercato nel periodo giusto non arriva è forse arrivato il momento di provare un test della fertilità, dalla propria ginecologa o andrologo o perfino in un centro specializzato dove sapranno indirizzarti per un percorso di fertilità sereno e armonioso: fertile è sinonimo di felice!

Il coito interrotto nei giorni fertili

Ora che hai capito come calcolare i giorni fertili è importante anche che tu capisca che il coito interrotto nei giorni fertili non è esattamente prudente e non può garantire nessuna contraccezione - né tantomeno evitare eventuali infezioni sessuali. Quindi, una volta che hai inquadrato il calcolo del giorno fertile, se non stai cercando una gravidanza, è bene che tu individui il metodo contraccettivo migliore per la tua fisiologia e il tuo benessere. Molti pensano che durante le mestruazioni si può stare meno attenti o addirittura non usare nessuna precauzione, sfatiamo questo mito! È raro, ma alle volte l’ovulazione inizia subito dopo il primo giorno di sanguinamento, ed è successo che persone siano rimaste incinte proprio nei giorni fertili del ciclo (Vero, sembra un ossimoro, ma può succedere!). Quindi, come abbiamo detto, il calendario dei giorni fertili è uno strumento utile se desideri una gravidanza ma non completo se NON la desideri. I giorni fertili sono molto meno evidenti di quanto si pensi. Ricorda anche che la pillola del giorno dopo funziona nel periodo fertile con minore efficacia: se infatti l’ovulazione è già avvenuta e l’ovulo è stato impiantato può anche darsi che la pillola non abbia alcun effetto. Come si fa a sapere se si può venire dentro nei giorni non fertili? Non si può, quindi usate le precauzioni dovute se non state cercando una gravidanza: preservativo, pillola, spirale, cerotto, i metodi sono tanti, scegliete con la ginecologa di fiducia quello che può fare al caso vostro.

Le diverse fertilità

Le persone con un utero sono fertili quando producono regolarmente uova fertili che possono essere fecondate: il periodo fertile si verifica proprio quando il follicolo diventa uovo e viene sospinto giù per le tube di Falloppio. Questo periodo è breve: l’uovo rimane a disposizione per 24, massimo 48 ore. La fertilità di una persona mestruante ha quindi un vincolo temporale abbastanza stringente, oltre a tanti altri fattori che possono causare infertilità come l’ostruzione delle tube di Faloppio, l’endometriosi, la sindrome dell’ovaio policistico, una riserva ovarica insufficiente o eventuali malformazioni uterine. La fertilità di persone con il pene ha tutto un altro ciclo: ogni volta che avviene l’eiaculazione può potenzialmente ingravidare e lo può fare molto più spesso di 24 ore al mese. Ma in quel caso bisogna comunque valutare la qualità dello sperma con un test della fertilità: può essere infatti che non produca un numero sufficiente di spermatozoi o che essi non abbiano forma o movimento adatti alla fecondazione. C’è infine un fattore che pregiudica la fertilità in entrambi i, ma con maggiore impatto sulle persone mestruanti: l’età. L’età fertile si interrompe con l’ingresso in menopausa ma si riduce drasticamente dopo i 35 anni per la maggior parte delle persone uteromunite. La fertilità a 40 anni è statisticamente bassa, soprattutto se stiamo cercando una prima gravidanza. Basta osservare qualsiasi grafico della fertilità per età per capire che dopo i 35 la quantità e la qualità di ovociti diminuisce drasticamente. Anche in quel caso la situazione può essere monitorata tramite un test di fertilità e un percorso che inizia con integratori della fertilità che sicuramente migliorano anche il tuo benessere generale e la predisposizione del tuo organismo a concepire.