COSA MANGIARE IN PRE MESTRUO?
La fisiologia ormonale delle persone che mestruano in età fertile comporta una alchimia molto particolare. Ossia la danza degli ormoni durante il ciclo mensile che permette l'ovulazione condizione necessaria affinché il ciclo della vita continui.
Una corretta alimentazione nelle varie fase del ciclo mestruale ed in particolare durante la fase pre mestruale sarà un fattore fondamentale per agevolare tutte le fasi biologiche che lo accompagnano evitando fastidi, dolori o alterazioni della fisiologia che possono diventare nel tempo difficili da gestire.
Cosa succede in pre mestruo?
L’importanza del fegato
Eliminare le tossine
Evitiamo il pollo
Cosa succede in pre mestruo?
Il periodo pre mestruale viene considerato in termini di tempo quello fra il 21esimo al 28 giorno. I valori di alcuni ormoni ipotalamici iniziano a decrescere (LH) e inizia ad innalzarsi l’FSH per stimolare le ovaie a produrre di nuovi estrogeni in previsione del ciclo successivo. In questa fase inizia quindi una alternarsi di ormoni che cambiano la nostra fisiologia.
L’importanza del fegato
In questa fase è quindi molto importante utilizzare una alimentazione specifica che permetta la stimolazione del fegato. Esso infatti è un organo importantissimo che se gestito bene agevolerà tutte le fasi del ciclo, come direte voi? Il fegato è coinvolto:
- Detossificazione dell’eccesso ormonale
- Assorbimento del ferro
- Produzione di energia
- Gestione dei grassi
- Pressione osmotica e quindi ritenzione idrica
- Coagulazione del sangue
Questo organo deve quindi essere stimolato da una alimentazione specifica nella fase pre mestruale. Una prima stimolazione con alimenti fritti in pastella e uova:
- Frittata di agretti
- Frittata di carciofi
- Frittata di patate
- Frittata di zucchine
Poi sarà importante usare verdure soprattutto in caso di dismenorrea ricche di miorilassanti come:
- Fagiolini lessi
- Zucchine grigliate
- Valeriana
- Carciofo
- Cardo mariano
- Radicchio e cicoria
Questi alimenti vegetali ricchi di magnesio e potassio i quali entrano in gioco nella regolazione della contrazione della muscolatura liscia coinvolta se incontrollata nei dolori dismenorroici.
Eliminare le tossine
Altro organo importante è il rene, che in questa fase dovrà essere stimolato per agevolare in sinergia il lavoro svolto dal fegato nell'eliminazione di alcuni ormoni e nella gestione di quelli della fase successiva. Idratarsi bene aumentando i liquidi ma anche utilizzare delle tisane semplici come il mirtillo , il succo di ravanello ed il decotto di carciofo possono essere di aiuto a questa fase pre mestruale ed in sinergia con l'alimentazione offrire un valido aiuto nel mantenere il ciclo nella sua fase corretta.
Evitiamo il pollo
Durante questa fase iniziano a crescere di nuovo i livelli di estrogeni, per cui bisognerebbe evitare alcuni alimenti come il pollo o i derivati della soia. Questi contengono isoflavoni o derivati ormonali simil-estrogenici che potrebbero ingannare l'ipotalamo e l'ipofisi, i centri di regolazione ormonali, alterando così il ciclo o i suoi effetti a breve e lungo termine.