LA CURCUMINA E I SUOI EFFETTI SULLA NOSTRA SALUTE
La Curcuma è una radice (Curcuma Longa) della famiglia delle Gingeracee, usata da migliaia di anni per le sue proprietà medicinali oltre che come spezia per insaporire pietanze dal carattere orientaleggiante durante le nostre serate quando ci sentiamo inspirati chef. La cosa che la rende così potente per la nostra salute è la presenza di una molecola denominata appunto curcumina. Le sue proprietà medicinali fino ad ora scoperte sono:
- Combatte lo stress ossidativo e l'infiammazione
- Aiuta a ridurre gli effetti della sindrome metabolica
- Aiuta a controllare l’artrite
- Aiuta a ridurre l’ansia
- Aiuta a combattere l'iperlipidemia e l’eccesso di colesterolo
- Aiuta a ridurre l'infiammazione post attività fisica muscolare
- Anti microbico intestinale
CURCUMINA COME ANTIOSSIDANTE
La curcumina però una volta ingerita viene degradata molto velocemente ed eliminata dal corpo attraverso le urine. Il modo migliore per aumentarne la sua bio disponibilità è proprio combinandola con la piperina del pepe nero: sembra che i livelli presenti nel sangue possano aumentare fino al 2000%. La sua azione antinfiammatoria si svolge aumentando le concentrazioni di GSH, una molecola molto importante nel gestire e rallentare l'ossidazione, ovvero sia l'invecchiamento del corpo e degli organi. Inoltre la curcumina è in grado di ridurre la circolazione dei ROS, molecole impazzite che circolano all’interno delle nostre cellule in grado di distruggere le cellule e renderle deboli: la curcuma carica come una calamita su di se queste ROS e le porta nel nostro bidone della spazzatura cellulare. Inoltre, contrariamente alla vitamina C, la curcumina è in grado di disciogliersi nel doppio strato lipidico delle cellule e proteggere proprio la barriera cellulare dall’ossidazione e dai danni del nostro stile di vita.
CURCUMINA COME ANTINFIAMMATORIO
L’infiammazione dei tessuti e degli organi è una delle problematiche di salute più diffuse ad oggi. L’infiammazione sistemica è la causa di numerose malattie, alcune delle quali sono molto debilitanti come per esempio alzheimer, parkinson, sclerosi multipla, epilessia, danni celebrali, allergie, bronchiti, coliti, psoriasi, obesità, depressione e affaticamento generale. La colpa dell'instaurarsi del processo infiammatorio è dovuta al rilascio da parte del sistema immunitario di molecole specifiche che innescano proprio una reazione di danno sistemico localizzato per cercare di rimediare. Purtroppo quando l’infiammazione dura troppo tempo si perde il controllo, come quando un piccolo fuoco da campo degenera e incendia tutta la foresta: il fiammifero si chiama TNF - alfa molecola infiammatoria per eccellenza. Essa viene espressa dalle cellule quando vengono aggredite anche dal nostro stile di vita poco sano, da batteri e virus oppure da una dieta ricca di zuccheri o grassi saturi. Ma ora viene il bello: la curcumina è in grado di diminuire proprio la formazione di questa molecola.
La curcumina quindi diventa una molecola della longevità perché permette di mantenere bassi i livelli di infiammazione del corpo, scongiurando così nel tempo lo sviluppo di tante malattie poco piacevoli che abbiamo indicato prima.
LA CURCUMINA CONTRO L'ECCESSO DI GRASSO
La curcumina possiede anche un altro grande beneficio per la nostra salute: è in grado di ridurre gli effetti di quella sindrome che i medici oggi chiamano sindrome metabolica. Con lo stile di vita di oggi e lo stress a cui siamo soggetti ogni giorno, tutti ne soffriamo chi più chi meno soprattutto dopo i 30 anni di età. Essa consiste in una serie di cambiamenti metabolici degenerativi, quali insulino-resistenza, che può aumentare il grasso corporeo, l’iperglicemia che può danneggiare il cervello e renderci letargici, l’ipertensione, quindi un danno al cuore, ed infine un aumento dei livelli di colesterolo che danneggia nel tempo il nostro sistema circolatorio. Considerate che le donne poi che si avvicinano alla menopausa riducendo i livelli di estrogeni in circolo sono anche più soggette ai danni di questa sindrome, è quindi molto importante esserne consapevoli. Numerosi studi hanno verificato che l’uso della curcumina in soggetti che soffrono di questa sindrome riduce nel tempo sia il grasso corporeo dannoso, il colesterolo, e la resistenza insulinica. Ovviamente gli studi somministravano curcumina con l'aggiunta di piperina che, come abbiamo visto, è fondamentale per il suo assorbimento biologico.
LA CURCUMA ED IL CICLO MESTRUALE
Spesso durante il ciclo mestruale alcune donne possono percepire dei cambiamenti psicologici fisici e comportamentali denominati sindrome pre mestruale. Alcuni studi hanno verificato che la somministrazione di integratori di curcumina per un periodo almeno di 3 mesi nel tempo ha ridotto i sintomi di questa fastidiosa sindrome che purtroppo colpisce statisticamente il 30% delle donne che mestruano.
La dismenorrea è invece una patologia che colpisce le donne e si manifesta con dei dolori e crampi nella zona pelvica proprio a ridosso del ciclo mestruale. Può presentarsi nel 50% dei casi ed è limitata ai primi 48 fino a 72h dall inizio della mestruazione, il dolore è dato per lo più dal sistema delle prostaglandine, vale a dire molecole infiammatorie che vengono rilasciate dall'endometrio. In questo iniziale periodo le reazioni sono le stesse che avvengono dopo un insulto muscolo scheletrico dove si genera una infiammazione e l'accumulo di molecole che stimolano i nervi del dolore localizzati denominati nocicettori.
In questa situazione è facile per molte donne decidere di prendere degli antinfiammatori non steroidei come Oki o Aulin che però hanno delle controindicazioni. Molti studi hanno verificato che l'utilizzo nei giorni precedenti di curcumina può essere di aiuto nel ridurre i processi infiammatori localizzati e quindi ridurre le prostaglandine che sono la causa del dolore.