COSA MANGIARE PER SCONFIGGERE LA CISTITE

La cistite è una infezione del tratto urinario inferiore e più specificatamente della vescica. Può essere categorizzata come complicata oppure semplice, quest’ultima si riferisce all’infezione della parte più bassa delle vie urinarie. Nel caso dell’infezione complicata, invece, essa è associata a fattori di rischio presenti nel soggetto come: lo stile di vita,le abitudini alimentare, il livello d’igiene, l’attività sessuale e l’aspetto anatomico . Cercheremo di capire insieme cosa causa la cistite, cosa mangiare e cosa no per evitarla.

Perché mi viene la cistite?
Come capisco se ho la cistite?
Cosa mangiare e cosa no se ho la cistite
Il menù perfetto se hai la cistite

PERCHÈ MI VIENE LA CISTITE?

La cistite acuta è di solito causata da una infezione batterica della vescica. Le donne per le loro caratteristiche anatomiche sono più soggette a infezioni di questo tipo, poiché presentano una lunghezza del tratto uretrale corto. Il batterio E. Coli è responsabile dell’infezione nel 75% e il 95% dei casi, seguito in ordine dalla tipologia batterica: Klebsiella, Staphylococcus e Enterococcus.

Approssimativamente 1/3 delle donne andrà incontro ad una cistite prima dell’età di 24 anni, alcuni studi hanno verificato che l’incidenza di questa tipologia di infezioni è normalmente causata da questi fattori:

  • attività sessuale
  • uso di spermicidi
  • nuovi partner sessuali
  • storia familiare 
  • post menopausa
  • assorbenti interni 

COME CAPISCO SE HO LA CISTITE?

La cistite di solito si sviluppa a causa della colonizzazione della mucosa uretrale da parte dei batteri della flora fecale o vaginale. Questi risalgono tramite pseudopodi e flagelli verso la vescica, causando i seguenti sintomi: 

  • aumento della frequenza urinaria come forma di protezione per eliminare i batteri;
  • dolore durante la minzione;
  • dolore al tatto della zona del basso ventre;
  • presenza di sangue nelle urine oppure febbre in base alla gravità;
  • cambiamento dell’odore dell’urina e della sua trasparenza, di solito se molto opaca indica la presenza di muco e batteri in grandi quantità. 

La cosa migliore da fare in questi casi è subito una analisi delle urine della prima mattina in modo da verificarne l’effettiva infezione e la sua gravità. Il laboratorio sarà in grado dopo circa 24 ore di fornirvi una diagnosi della tipologia di batterio che ha infettato le vostre vie uretrali, indicando anche la possibile sensibilità ai diversi antibiotici, così da permettere al vostro medico di base di prescrivere la terapia antibiotica corretta per risolvere la situazione quanto prima. 

COSA MANGIARE E COSA NO SE HO LA CISTITE

Il principio nutrizionali da seguire durante un attacco di cistite è quello di non aggravare il Ph delle urine con una alimentazione troppo aggressiva e acida. È fondamentale introdurre quindi alimenti in grado di facilitare la minzione, per aiutare il corpo ad eliminare i batteri e sostenere le mucose nel processo infiammatorio. In generale la dieta dovrà essere ricca di liquidi, quindi acqua e vegetali, perché se interveniamo subito il nostro corpo può eliminare i batteri in eccesso che causano la cistite e il nostro sistema immunitario forte grazie ad un’alimentazione sana sarà in grado di cavarsela. Attenzione però, se i sintomi durano per più di due giorni facciamo un esame delle urine per avviare le pratiche di diagnosi ed iniziare la cura. 

Ecco un elenco di cibi consigliati:

  • frutti di bosco soprattutto mirtilli, cranberry, mele, pere, melone e prugne
  • asparagi, avocado, cetrioli, fagioli, peperoni, cipolla di tropea, aglio, carciofi, sedano, spinaci e bietole
  • riso e orzo.

Infine è fondamentale bere acqua in grandi quantità, anche con la camomilla o tisana di frutti di bosco e di ortica.

È importante sapere che la cistite può essere ampiamente prevenuta utilizzando una alimentazione priva di tutti i cibi precotti o processati, perché possono contenere monosodio glutammato e zuccheri aggiunti che facilitano il proliferare dei batteri. Una dieta quindi che evita completamente zuccheri semplici aggiunti è fondamentale come base di partenza. 

Quali cibi evitare se hai la cistite:

  • limoni, arancio, uva, ananas, kiwi
  • peperoncino, pepe, cipolle, crauti, pomodori
  • formaggio stagionato, yougurt e latticini in generale poiché il contenuto di calcio può aiutare i batteri ad aderire alle mucose
  • carni rosse, pollo, maiale, tonno e salmone
  • cioccolato
  • alcool, caffè, soda, tea, succo di pomodoro

IL MENÙ PERFETTO SE HAI LA CISTITE

Come abbiamo visto la cistite è una infezione che se trascurata può portare a gravi conseguenze dell’apparato riproduttivo con infiammazione cronica. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale durante i primi giorni ma anche e soprattutto un ruolo preventivo. Vediamo insieme un possibile menù giornaliero per riuscire a gestire meglio i sintomi della cistite.

  • Colazione: tisana a base di ortica, noci e mandorle con un po' di pane di segale tostato con olio di cocco e miele. Inoltre prepariamo due litri di acqua con due misurini di cranberry juice da bere durante la mattinata. 
  • Pranzo: insalata mista con finocchi, cetrioli, radicchio, carote, avocado e fagioli come fonte proteica.
  • Spuntino: noci e mela.
  • Cena: passato di verdure senza patate con una sogliola al piatto con prezzemolo e aglio un disinfettante antibatterico naturale.